Raschiamento isteroscopico dell’endometrio (graffio) PRP
Si tratta di un leggero raschiamento nella zona di impianto dell’embrione nell’endometrio, dove viene provocata la sua “lesione” artificiale (graffio endometriale). L’intervento viene eseguito tramite isteroscopia, durante la quale il medico che esegue l’intervento con simultanea guida ecografica, può correggere anche eventuali microcomplicazioni come aderenze o piccoli fibromi. Dopo l’intervento, l’endometrio, nel tentativo di ritornare allo stato precedente al raschiamento, secerne fattori di crescita, ormoni e citochine. Questi a loro volta contribuiscono alla “guarigione” della zona “lesa” facilitando l’impianto, mentre grazie alla microcircolazione già attivata, lo spessore dell’endometrio aumenta. La tecnica di grattamento, eseguita con leggera anestesia (intossicazione), dura 10-15 minuti e la paziente può tornare immediatamente alle sue attività quotidiane dopo l’intervento. È un trattamento ideale nei casi di:
precedenti tentativi falliti di concepimento naturale, fecondazione in vitro e IUI, con o senza cause evidenti
endometrio con spessore sottile e incapacità di ispessirsi nonostante il supporto ormonale durante il protocollo IVF
gravidanze chimiche
aborti spontanei nel 1° trimestre di gravidanza.
Il grattamento viene effettuato nel mese precedente al tentativo di concepimento naturale, FIV o IUI e nella prima fase del ciclo (dall’8° giorno del ciclo al 20° giorno del ciclo).
Trattamento di ringiovanimento e ispessimento endometriale con PRP
Il processo prevede due fasi: la prima prevede la preparazione del PRP e inizia con il prelievo di sangue per processare il campione e produrre plasma ricco di piastrine (PRP) e la seconda, dove il PRP creato verrà iniettato in punti selezionati nelle pareti dell’endometrio.
Il metodo può essere applicato da solo o combinato con il grattamento, un ciclo prima di quello in cui si tenta una gravidanza (normalmente, con fecondazione in vitro o IUI).